Prefazione dell’Associazione Pro-Camorata

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In concomitanza della nostra seconda visita al museo Ogni Santi di Schaffhausen, l'Associazione Pro Camorata ha voluto sottolineare questo evento attraverso la produzione e raccolta di documenti, materiale fotografico volti a testimoniare le origini e la storia del nostro piccolo paese di Camerata antecedentemente e successivamente al tragico episodio dell'incendio, avvenuto il 9 gennaio del 1859. Questa umana tragedia segnò le sorti di un'intera popolazione, intrecciando e coinvolgendo il destino di molte persone con il corso della storia, esattamente ad un anno dall'unità d'Italia.
Impegnati nella costante ed ostinata ricerca di una verità smarrita nel rogo di un incendio, l'incontro con il pittore August Weckesser ha restituito a tutti noi, attraverso il suo quadro “Brand im Sabbinergebirge”, un importante tassello della nostra storia congiungendo l'anello mancante, ritrovando e riconoscendo i volti, la cultura, i luoghi vissuti dalla nostra gente, immortalata nell'attimo della tragedia.
Le opere di August Weckesser assumono per noi un importante valore emotivo ed affettivo, sono il legame che ci permette di vedere con gli occhi di oggi un passato che ci appartiene, che ritroviamo nella tradizione orale tramandata dagli anziani. La medesima autenticità e passione ritroviamo nella realtà catturata nei quadri di August Weckesser, al quale saremo sempre grati per averci consegnato l'unica immagine del nostro originario paese “Camorata” ritratto integro prima dell'incendio nel quadro “Camerata, felsendorf im Sabinergebirge”.
Forte è la motivazione che ci sostiene, per questo abbiamo sentito la necessità di raccontarvi di noi, dei nostri luoghi, di come la storia ci ha colto impreparati modificando la già dura vita di uomini, donne, anziani e bambini; ci sentiamo in dovere e felici di condividere questo percorso che attraverso l'arte ci ha permesso di contribuire a ricostruire il nostro passato collocando le tessere mancanti al mosaico della storia.
L'arte ancora una volta ha mostrato di poter superare spazio e confini, unendo storie di uomini, attribuendo voce e colore all'identità, al dolore e alle origini della nostra comunità, che ancor oggi si rispecchia nel dipinto, accompagnandoci nell'elaborazione di una tragedia mai sopita.
Il nostro è un piccolo paese dove la gente ha un legame viscerale con la montagna che ci sovrasta, August Weckesser per dipingere queste zone e i nostri paesaggi si è fatto interprete della realtà studiando nel suo lungo soggiorno volti, usi e costumi della popolazione, tracciando un puntuale profilo della vita rurale e contadina dell'epoca.
Riteniamo importante che questo ricco patrimonio non si disperda, vorremmo a nostro modo continuare a scoprirlo e preservarlo, realizzando l'obiettivo di costruire il nostro museo interattivo della montagna e delle tradizioni popolari, dove sicuramente le copie delle opere di August Weckesser avranno la loro collocazione, simultaneamente saranno allestite sale tematiche inerenti agli usi e costumi della nostra popolazione, alle attività svolte e gli attrezzi usati.
Realizzare questo museo significa preservare la nostra memoria e le nostre radici, che in parte abbiamo ritrovato nella città di Schaffhausen alla quale per sempre ci sentiremo profondamente legati.

Camerata Nuova, 16-10-2010 e 23-01-2011